“Alla luce di quanto è emerso in queste ore in merito al concorso indetto dal Comune di Nardò per l’assunzione di tre nuovi dipendenti, credo sia d’obbligo fare piena chiarezza”.
Parrebbe che alcuni candidati siano stati esclusi per alcuni errori commessi dalla commissione giudicatrice in fase di correzione dei test di preselezione. Errori che hanno portato all’emanazione di una nuova determina dirigenziale per modificare la lista degli ammessi alla prova scritta, integrando i partecipanti esclusi che hanno fatto pervenire al Comune delle osservazioni.
Mi sembra assurdo che nel 2018 un concorso in un ente pubblico passi attraverso la correzione manuale dei test, come avveniva vent’anni fa, e non tramite procedura meccanizzata con lettore ottico. Ma la farsa del cambiamento che vi avevano promesso è ormai arcinota, e vicende simili ne sono l’ennesimo emblema.
Presenteremo un’interrogazione per chiedere conto di quanto accaduto, vigilando in maniera serrata su tutta la procedura concorsuale. Nell’interesse dei tanti cittadini che a questo concorso vi hanno partecipato con l’auspicio di trovarsi di fronte ad una gestione pienamente trasparente e tecnologicamente all’avanguardia.
Lorenzo Siciliano
Consigliere Comunale
Partito Democratico
