Sarà presentato domani, mercoledì 31 maggio, alle ore 10:30 al Teatro comunale “Bullismo e cyberbullismo come cause della dispersione scolastica”, il libro nato durante l’elaborazione del progetto “no neet” finanziato dalla “Fondazione con i bambini” e realizzato dalla Comunità di Capodarco di Nardò “padre Gigi Movia” in collaborazione con l’Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “Ezio Vanoni” di Nardò.
Interverranno gli autori Laurent Falay Lwanga (frate minore francescano, ricercatore e docente di Pedagogia) e Sabrina Marzo (pedagogista e counselor sistemico relazionale), oltre a Nicoletta Sensi, che è docente di Pedagogia Sociale alla LUMSA di Roma, collaboratrice della Comunità di Capodarco in relazione a progetti per la prevenzione della dispersione scolastica e del disagio sociale del Ministero dell’Istruzione e Merito.
Il testo affronta il fenomeno della dispersione scolastica in una cornice teorica che descrive in modo dettagliato i costrutti del bullismo e cyberbullismo, fenomeni sempre più frequenti nelle scuole. Nella prima parte il volume fornisce agli insegnanti, agli studenti e ai genitori, un supporto per il risveglio della coscienza e strumenti di formazione, informazione e prevenzione degli atti di prevaricazione scolastica. Nella seconda parte, invece, c’è una ricerca sul campo, nella quale si prova concretamente a dare risposte ai quesiti. In questo senso è la prima volta che un’indagine sistematica viene condotta su una scuola di Nardò e una parte è dedicata alla testimonianza, sotto forma di diario, delle ragazze partecipanti al progetto.