Una macabra scoperta è stata effettuata sabato sera dai carabinieri di Nardò, chiamati ad intervenire in via Umberto Maddalena.
In una abitazione, infatti, il fratello di un uomo aveva rinvenuto il corso senza vita del familiare, probabilmente deceduto da diversi giorni. Il corpo senza vita apparteneva ad un 61enne, pensionato.
L’uomo pare non avesse avuto rapporti facili con i propri familiari, negli ultimi tempi, ed aveva scelto di condurre una vita molto appartata. Da quel che si sa viveva da solo ed aveva pochi contatti con i propri congiunti ma il silenzio che si prolungava da troppo tempo ha preoccupato i parenti. Così è stato un fratello, non vedendolo nemmeno in giro per la città e nei luoghi abituali, ad insospettirsi molto, poiché l’uomo non rispondeva nemmeno al telefono. Così si è recato presso la sua abitazione, in periferia ama non distante da arterie molto movimentate come via Roma, via Napoli e via Volta, ed è riuscito ad entrare nell’abitazione.
Lì ha rinvenuto il corpo senza vita dell’uomo che era in pensione dopo aver lavorato a lungo come guardia penitenziaria nel centro Italia. I carabinieri della locale stazione sono accorsi sul posto e hanno immediatamente informato il magistrato di turno. Il corpo dell’uomo verrà probabilmente sottoposto indagini medico-legali per accertare data e causa del decesso che, al momento, non sarebbe possibile stabilire con sicurezza. Lascia la moglie, da cui era diviso da tempo, e due figli.
