Lei si chiama Maria Teresa Giaffreda, vive a Parabita, una laurea in Comunicazione e Giornalismo, ed è autrice di un libro dal titolo “Nessuno mi vuole e ne vado fiera”.
Se volete saperne di più non vi resta che raggiungerci alla presentazione del suo libro, venerdi 29 marzo, alle ore 18, presso la Biblioteca Comunale A. Vergari di Nardò, in piazzetta biblioteca. Lì incontreremo l’autrice, che dialogherà con Francesca Inguscio e ci dirà qualcosa di più su questo bel testo, un’autobiografia in chiave sociologica, che parla prevalentemente di legami sentimentali tossici, attraverso dinamiche purtroppo molto attuali, nelle quali tutti potranno identificarsi.
Dallo stalking al manipolatore affettivo, all’eterno “Peter Pan”, alla mercificazione dei sentimenti, in questo libro l’autrice, giornalista e scrittrice, esperta di fenomeni sociali e culturali, ci inviterà a riflettere e ci fornirà utili spunti per ulteriori analisi ed approfondimenti sul tema della violenza di genere, ma anche, in chiave antropologica, sulle differenze tra uomini e donne e sul valore della parità di genere, “che può attuarsi compiutamente solo a partire da una parità economica ancora tutta da attuare”.
La società contemporanea, infatti, vede ancora la donna vivere in una sorta di limbo, di costante precariato, costringendola ad un “equilibrismo” sul filo ideale che divide famiglia e lavoro, il diventare madri e il futuro lavorativo, economico, di autonomia ed indipendenza.
“Un libro per le donne – ci dice Maria Teresa – ma anche per gli uomini che vogliano capire meglio il mondo femminile”. Un sottotitolo che non ha bisogno di spiegazioni, ma che offre tanti spunti di riflessione: “quando le donne si sentono sbagliate, ma non lo sono”. Un libro dedicato a tutte le donne che si sentono inadeguate e finiscono per essere prede facili vittime di uomini affetti da quelle che sono le nuove psicopatologie.
Il testo, del quale naturalmente non anticipiamo nulla, si struttura in due parti: la prima, autobiografica, e la seconda, di carattere saggistico: nuove psicopatologie, la spirale della violenza, il nuovo ruolo della donna. Ed è proprio per approfondire e riflettere su questi importanti temi di estrema attualità che l’autrice ci invita a partecipare a questo suo appuntamento, davvero da non perdere.
GIUSEPPE SPENGA