I nostri meravigliosi borghi turistici purtroppo vanno in tilt a causa di un “turismo selvaggio” e di una movida fuori controllo.
Parliamo di località come Porto Cesareo che passa dai 6.000 abitanti ai 200.000 d’estate con l’arrivo dei turisti e Gallipoli (da 20.000 a 300.000).
Questo significa un aggravio enorme nella gestione dei servizi che il Comune deve garantire ai cittadini, dai rifiuti al decoro urbano.
Per questo credo che l’amministrazione di Porto Cesareo stia agendo bene e nell’interesse della collettività annunciando controlli a tappeto per porre fine alle cosiddette “case pollaio”, ovvero alle abitazioni date in affitto a un numero spropositato di vacanzieri e ponendo un freno all’abusivismo nel commercio e l’occupazione, senza titolo, delle aree pubbliche per ospitare tavolini e pedane.
È un turismo questo, che sfrutta il territorio e il nostro delicato ecosistema, e rischia di lasciare anche più povere queste località che poi devono far i conti con le spiagge devastate, la plastica ovunque e le conseguenze di una movida selvaggia.
Io credo che il nostro territorio meriti molto di più.
Come MoVimento 5 Stelle abbiamo sempre creduto che il turismo debba svolgersi nel segno della sostenibilità e del rispetto di un territorio.
Per questo ho intenzione di convocare gli operatori turistici, gli assessori al turismo delle città e borghi più coinvolti per parlare insieme di come vogliamo che sia il turismo del futuro.
Di turismo il Salento ci vive, e questo è innegabile.
Dobbiamo però far in modo che sia un investimento intelligente, in grado di portare beneficio a tutti senza nuocere al territorio e al delicato ecosistema nel quale viviamo
https://bari.repubblica.it/cronaca/2021/08/30/news/porto_cesareo-315803808/
Soave Alemanno
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Commissione Attività produttive e Finanze | Camera dei Deputati
Membro della Giunta delle elezioni
Membro del comitato etico di condotta
Gruppo parlamentare MoVimento 5 Stelle
