La Polizia di Stato ha proceduto all’arresto in flagranza di reato per tentata rapina di un uomo di 24 anni di origine algerina.
Intorno alle ore 19.00 circa, a Nardò, durante il normale servizio di pattugliamento delle territorio finalizzato alla prevenzione di reati in genere ed in particolare al controllo delle attività commerciali in chiusura, nel transitare nei pressi di un supermercato, alcuni cittadini chiedevano aiuto alla pattuglia della Polizia di Stato poiché all’interno dell’attività commerciale vi era un uomo che stava distruggendo ogni cosa capitasse nelle sue mani, aggredendo con una bottiglia i dipendenti cercando di darsi alla fuga.
Precedentemente l’uomo, un algerino di 24 anni non in regola sul territorio nazionale, era stato notato con lo zaino visibilmente gonfio e nutrendo il dubbio che lo stesso potesse contenere qualcosa non pagata, la vigilanza preposta aveva deciso di fermalo.
In quella circostanza, l’uomo apriva lo zaino e restituiva spontaneamente le birre per poi allontanarsi velocemente. Dopo circa mezz’ora, il vigilante notava nuovamente all’interno dell’attività lo stesso individuo, indossante sempre lo stesso zaino, che risultava essere di nuovo pieno. A quel punto il sorvegliante chiedeva al 24enne nuovamente di esibire quanto contenuto nello zaino e lo stesso apriva ne estraeva numerose bottiglie di birra e alcuni pezzi di formaggio per un ammontare di oltre 60 euro. A quel punto, la guardia chiedeva di restituire quanto asportato ma, a questa richiesta, il malfattore assumeva un atteggiamento violento spintonandolo e cercando di fuggire all’esterno.
Durante le fasi concitate, gli agenti del Commissariato di PS di Nardò, dapprima agevolavano l’uscita delle persone al fine di garantirne l’incolumità, infine entravano all’interno del supermercato bloccando il soggetto che urlava frasi incomprensibili stringendo forti i pugni pronto a colpire per darsi alla fuga muovendosi, peraltro, sul pavimento completamente cosparso di birra e cocci di vetro
I poliziotti riuscivano in pochi istanti a condurlo all’interno dell’autovettura di servizio scongiurando eventuali ulteriori azioni violente.
Il malvivente è stato dichiarato in arresto e il PM di turno, all’esito delle formalità di rito, ne ha disposto la traduzione presso la casa circondariale di Borgo San Nicola.