Mangia un pasticciotto e si ritrova in bocca tre anelli in metallo.
Il tutto è accaduto un mese fa ad un 57enne di Nardò che si è rivolto ai carabinieri per chiedere di fare chiarezza su quanto accaduto.
L’uomo, assistito dal suo avvocato Ezio Maria Tarantino, ha mostrato ai militari la foto scattata: tre piccoli anelli intrecciati forse di un braccialetto o collanina.
Quel che è certo è che il bar di Nardò non ha responsabilità in quanto si rifornisce all’esterno di prodotti di pasticceria semilavorati.