Lunedì 25 giugno, una vera e propria icona del giornalismo “tradizionale” italiano, MARINO BARTOLETTI, con il suo “BAR TOLETTI, COSI’ HO SFIDATO FACEBOOK” (Minerva). Sarà NARDÒ ad ospitarlo, in piazza Salandra, alle ore 21.30. Dalla seguitissima pagina facebook, finalmente un almanacco di riflessioni e ricordi, di cronache e storie mai ascoltate, riportate dalla penna colta e sferzante di Bartoletti. Che c’entrano Zanardi con Bob Dylan, Gaber con Niki Lauda, Pantani con Glenn Miller, Bearzot con John Lennon, Beppe Viola con Freddy Mercury? Il giornalista e volto tv ha saputo amalgamare ogni ingrediente con sapienza e umanità, in un “buffet” di uomini e di sentimenti (in molti casi vissuti in prima persona) dal quale ognuno può trarre il manicaretto che vuole. Oppure abbuffarsi di tutto. Perché lo chef conosce terribilmente bene il suo mestiere. Incontra l’autore DANILO SICILIANO.
L’incontro sarà preceduto da due appuntamenti dedicati al tema dei libri per bambini e ragazzi e alle novità di lettura accessibile a tutti, entrambi a cura di “Storie Cucite”, giovane casa editrice, fondata da due salentine trapiantate al nord, che in soli due anni di attività è riuscita ad inserirsi nel panorama dell’editoria per l’infanzia con un nuovo prodotto editoriale, gli “inbook”, libri tradotti in simboli, per rendere la lettura di più ampia accessibilità. I due incontri sono organizzati in collaborazione con edizioni la meridiana.
Si parte alle 18.30 con un incontro dedicato ai bambini: una Lettura con laboratorio creativo dal titolo “L’INVENZIONE CHE HO INVENTATO”, dal titolo dell’albo illustrato pubblicato da Storie Cucite che inaugura “ZIGZAG”, collana accessibile, ideata dalla casa editrice, per la pubblicazione di albi illustrati in doppia edizione, alfabetica e Inbook. Vedrà la partecipazione dell’autrice ALICE MONTAGNINI e dell’illustratrice REBECCA SERCHI. Partecipazione gratuita. Per info e prenotazioni (max n.25 bambini, età 6 e 7 anni) 348 5465650.
Alle ore 20, invece, l’incontro dedicato ad operatori scolastici, insegnanti, educatori, genitori, sul tema de “LA LETTURA ACCESSIBILE A TUTTI, IL MODELLO INBOOK” con LUISA CARRETTI e PATRIZIA FRASSANITO (Storie Cucite), ELVIRA ZACCAGNINO (edizioni la meridiana), LUCA ERRANI (Associazione Arca – Comunità Arcobaleno), GIANNA ROSATO (Biblioteca Comunale di Cavallino). La nuova frontiera dell’accesso alla lettura attraverso gli inbook, una rivoluzione culturale non tecnologica. Cosa sono e a chi si rivolgono gli inbook? Quali sono le sfide per gli editori, biblioteche e quali le opportunità per educatori, insegnanti, operatori scolastici, genitori, piccoli lettori e giovani adulti? I progetti accessibili di due editori inbook, il ruolo fondamentale delle associazioni e l’impegno di una delle biblioteche del territorio salentino. Modera AZZURRA DE RAZZA.
Martedì 26 giugno arriva ALBANO CARRISI a NARDO’ per il SALENTO BOOK FESTIVAL. Alle 20.30, al Castello Acquaviva (piazza Cesare Battisti) presenta il libro “MADRE MIA. L’ORIGINE DEL MIO MONDO” (Baldini & Castoldi), il regalo al più grande amore della sua vita, la sua meravigliosa mamma, oggi novantacinquenne regina della tenuta di Cellino San Marco. Il svela retroscena della vita del famoso cantante pugliese e di quattro generazioni della sua famiglia, i Carrisi, proprio attraverso gli occhi di Jolanda, la donna che Albano ha più volte definito “L’origine del mio mondo”.
“Sono sempre stato affascinato dalla vita di mia madre. La sua esistenza sembra una di quelle storie che si narravano una volta davanti al tepore del camino acceso in inverno oppure di fronte al mare, a quell’andirivieni di onde vecchie quanto il mondo…”. Così Albano inizia a raccontare la straordinaria vicenda umana della madre. “Attraverso i suoi ricordi e quelli che mi faceva mio padre, ho ricostruito la sua vita e assomiglia veramente a un romanzo. Nata subito dopo la fine della prima guerra mondiale, in un mondo contadino quasi del tutto scomparso, rimase prestissimo orfana della mamma. La vita l’ha messa subito alla prova, portandole via la mamma che era ancora piccola. Subì le angherie della matrigna, crebbe imparando a fare la sarta, si innamorò di mio padre e, contravvenendo alle regole di famiglia che la volevano maritata dopo le sorelle, fuggì con lui per costruire il proprio destino. Poi le privazioni durante la seconda guerra mondiale, quando il marito era prigioniero in Germania, gli scontri con un figlio che voleva conquistare il mondo cantando, i viaggi attorno al mondo, l’orgoglio per i miei successi, le sofferenze che hanno segnato la nostra famiglia e che lei ha affrontato con silenzio e dignità inaudite. Sempre usando i valori come armi per difendere il bene”. Una storia d’amore, dedizione, sofferenze e grandi gioie che si intreccia con quella degli ultimi novant’anni del nostro Paese.
Incontra l’autore AZZURRA DE RAZZA.