Singolare odissea giudiziaria che vede protagonista una anziana neritina: una ottantenne è stata condannata a 1 anno e 4 mesi per falsa testimonianza. La donna è difesa dall’avvocato Ezio Maria Tarantino che ha preannunciato un ricorso in Corte d’Appello.
La storia ha inizio nel febbraio del 2015 con una denuncia a carico del genero per alcuni presunti reati commessi nell’ambito familiare. La donna, dopo alcune deposizioni, avrebbe modificato la versione iniziale dei fatti rispetto alle sue stesse dichiarazioni. Un tentativo forse dettato dalla volontà di ridurre il peso di una eventuale condanna ai danni del padre dei suoi nipoti.
Una decisione, quella di alleggerire la portata di alcune dichiarazioni, maturata in un contesto non semplice a causa di motivi di salute personali e familiari.
Secondo la teoria difensiva sostenuta dall’avvocato Ezio Maria Tarantino, il ridimensionamento delle dichiarazioni rilasciate dall’ottantenne non avrebbe influito sulla decisione finale a carico del genero. Il giudice, invece, ha emesso una condanna a 1 anno e 4 mesi di reclusione (pena sospesa). Tarantino, come dicevamo, ha preannunciato un ricorso in Corte d’Appello.