Incontro di lancio del progetto ANEMOS – A Common Cross-border Strategy for Storm Preparedness and Operational Resilience Techniques for Seaports – finanziato nell’ambito del Programma Interreg VI-A Grecia-Italia 2021-2027. Il kick-off meeting si è tenuto nei giorni scorsi presso il Municipio di Pyrgos (Grecia) e ha segnato l’avvio ufficiale di un’iniziativa transfrontaliera volta a rafforzare la resilienza climatica dei porti e degli ecosistemi marini in Grecia e in Italia.
All’incontro hanno partecipato tutti i partner progettuali, insieme ai rappresentanti del Segretariato Congiunto del Programma, tra cui il Communication Officer, il Project Officer e il Coordinatore del JS. Il Comune di Nardò, partner del progetto, è stato rappresentato dall’assessora alla Cultura Giulia Puglia e dal capo di gabinetto del Sindaco Nicoletta Natalizio. I partecipanti hanno presentato le attività già svolte, illustrato il piano di lavoro futuro e rinnovato il loro impegno congiunto verso una gestione portuale sostenibile, resiliente e integrata, basata sulla cooperazione transfrontaliera e sullo scambio di conoscenze.
Che cos’è ANEMOS? Il progetto promuove soluzioni innovative come sistemi di allerta precoce, protocolli operativi basati su droni e strumenti supportati da intelligenza artificiale per mitigare i rischi ambientali e migliorare la risposta alle emergenze. Queste soluzioni saranno testate in porti pilota situati in entrambi i Paesi, con il coinvolgimento attivo di autorità locali, operatori portuali e istituzioni di ricerca. La soluzione di allerta precoce e la sorveglianza con i droni consentiranno ai porti di anticipare e rispondere agli eventi meteorologici estremi, aumentando così la loro resilienza, l’efficienza operativa e la sicurezza ambientale.
Co-finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Programma Interreg VI-A Grecia–Italia 2021–2027, il progetto coinvolge sei partner: il Fondo Portuale Municipale di Pyrgos (capofila), l’Autorità Portuale di Corfù, il Fondo Speciale per la Ricerca dell’Università di Atene, la Città Metropolitana di Bari e i Comuni di Nardò e Corigliano-Rossano (Cosenza). Il budget complessivo è pari a poco più di 1 milione 435 mila euro.