Un evento simbolico, culturale e professionale ha trasformato il Salento in crocevia del dialogo forense europeo.
In un incontro carico di significato simbolico e culturale, il Collegio dei Bâtonnier della Repubblica Francese ha scelto il Salento, e in particolare la splendida città di Nardò, come sede del proprio concilio annuale in occasione del giorno dell’Ascensione. Un appuntamento di rilievo internazionale che ha visto riuniti i Presidenti degli Ordini forensi di tutta la Francia in uno dei contesti più affascinanti del Meridione italiano.
Una cornice d’eccellenza per un evento d’eccezione
La riunione si è svolta in una delle più eleganti dimore storiche neretine, proprietà dell’Avv. Thomas Buffin, figura di riferimento del foro francese e già Presidente dell’Ordine forense del distretto di Lille. Grande conoscitore del territorio pugliese, l’Avv. Buffin ha accolto i colleghi francesi con uno stile che ha saputo unire eleganza, tradizione e spirito di condivisione.
Determinante per la riuscita dell’evento è stato il contributo dell’Avv. Andrea Ettore Santo, del foro di Lecce, punto di riferimento in Italia per l’Avv. Buffin. La sua presenza ha rappresentato un solido anello di congiunzione tra le realtà forensi italiana e francese, confermando l’importanza di un dialogo giuridico sempre più orientato a una prospettiva europea.
Il Salento come simbolo di accoglienza e cultura giuridica
La scelta del Salento non è stata casuale. Terra di confine, di accoglienza e di antica cultura giuridica, la Puglia si è trasformata per un giorno in un luogo di confronto tra toghe francesi, sotto il segno dell’unità europea e della comune eredità giuridica continentale. Il concilio dell’Ascensione rappresenta per i Bâtonnier un momento annuale di riflessione non solo spirituale, ma anche deontologica e istituzionale.
Temi chiave: diritti, digitale e giustizia europea
Pur mantenendo un tono prevalentemente celebrativo e conviviale, l’incontro ha offerto spazi di confronto sui temi cruciali per il futuro dell’avvocatura europea:
- la tutela dello Stato di diritto e dei diritti fondamentali;
- l’evoluzione della professione forense nell’era digitale;
- la necessità di rafforzare la cooperazione tra Ordini nazionali;
- l’impatto delle grandi crisi contemporanee, dalla migrazione al cambiamento climatico, sull’attività legale.
In un’epoca in cui la figura dell’avvocato è chiamata a interpretare nuovi ruoli e ad affrontare sfide inedite, il dialogo transnazionale si rivela sempre più essenziale per garantire la tenuta dei principi democratici e del sistema giuridico europeo.
Un’esperienza tra cultura, ospitalità e identità condivisa
Il soggiorno dei Bâtonnier nel Salento è stato arricchito da momenti di scoperta culturale e di convivialità: visite ai principali siti storici del territorio, degustazioni di eccellenze enogastronomiche locali e momenti istituzionali che hanno rafforzato il senso di appartenenza a una comunità professionale europea.
L’evento ha lasciato nei partecipanti un ricordo vivido dell’accoglienza italiana e ha consolidato l’idea di un’identità giuridica comune che si costruisce anche attraverso incontri umani, scambi culturali e visioni condivise.