Quando la tensione del collo può nascere anche dagli occhi
Molti disturbi cervicali non dipendono solo da una postura scorretta o dallo stress, ma anche da alterazioni del sistema visivo. Gli occhi, i muscoli del collo e l’apparato vestibolare lavorano in costante sinergia: quando la visione perde equilibrio o si affatica, il corpo tende a compensare con tensioni posturali che, nel tempo, possono tradursi in dolori cervicali, mal di testa o rigidità muscolare.
Le cause più comuni sono squilibri binoculari, difficoltà di convergenza o accomodazione e dominanze visive non bilanciate. Queste condizioni inducono il corpo a piccoli aggiustamenti inconsci della testa o delle spalle, generando uno sforzo costante a livello muscolare.
La vista si integra costantemente con la postura: ogni variazione nel modo di vedere può influenzare l’equilibrio del corpo, così come un appoggio plantare alterato o una tensione cervicale possono modificare la coordinazione visiva.
Per questo una valutazione realmente efficace non può limitarsi all’occhio, ma deve considerare la globalità dell’organismo.
Solo osservando insieme funzione visiva e postura possiamo comprendere l’origine dei disturbi e impostare un percorso di recupero personalizzato e duraturo.
Attraverso un’accurata analisi funzionale della visione, l’optometrista può individuare questi disallineamenti e correggerli con esercizi visuo-posturali mirati o lenti specifiche, ripristinando l’armonia tra vista e postura.
Un approccio integrato tra optometrista, medico oculista e specialisti del sistema posturale — come fisioterapisti e osteopati — è fondamentale per affrontare il problema nella sua globalità.
Lavorando in sinergia è possibile ottenere risultati duraturi e un reale benessere visivo e muscolare.
Articolo a cura della Dott.ssa Jessica Ramundo, optometrista, specializzata in contattologia avanzata e analisi funzionale della visione.
Riceve presso VisionOttica Ramundo – Nardò / Galatone. Per appuntamenti tel. 346 8045490


































