Clima teso negli uffici comunali di Nardò dopo l’emersione di un presunto caso di molestie e stalking sul posto di lavoro. Un funzionario è stato denunciato da una collega che lo accusa di averla perseguitata con messaggi insistenti, avances e commenti a sfondo sessuale.
Secondo quanto ricostruito nella denuncia, tra marzo e giugno del 2022 l’uomo avrebbe inviato numerose email alla donna, inizialmente con toni di cortesia, poi sempre più esplicite, arrivando a esaltare le sue “forme” e le “curve”. Nonostante l’assenza di risposte, il funzionario avrebbe continuato a insistere, tentando anche approcci diretti negli uffici.
Dopo l’ennesimo episodio, la dipendente ha interrotto ogni rapporto e informato il dirigente di settore. Il rifiuto, però, avrebbe scatenato la reazione dell’uomo che, a fine giugno di quest’anno, l’avrebbe insultata pubblicamente davanti ad altri colleghi, alludendo a presunti “favori personali” per ottenere il lavoro.
Da quel momento la donna ha iniziato a vivere con paura, evitando di restare sola in ufficio o nel parcheggio e chiedendo la presenza di colleghi nei momenti di ingresso o uscita. La situazione è diventata insostenibile.
Sul caso è stato aperto un procedimento disciplinare interno e la Procura ha avviato un’indagine per stalking, con la speranza della dipendente di porre fine a un clima di forte tensione.

































