Il comitato festa della Parrocchia Santa Maria degli Angeli di Nardò è al lavoro in questi giorni per curare ogni dettaglio dei festeggiamenti, in programma sabato 25 e domenica 26 ottobre 2025. L’evento unirà come sempre momenti religiosi e civili, nel segno della fede, della speranza e della misericordia.
Il programma religioso si aprirà domenica 19 ottobre con “In ascolto della Parola… delle parole”, incontro dedicato alla giornata missionaria mondiale. Seguiranno mercoledì 22 l’adorazione comunitaria e venerdì 24 la liturgia penitenziale con confessioni.
Sabato 25 ottobre sarà dedicato alla recita del Rosario (ore 18.00) e ai primi Vespri della solennità con la celebrazione della S. Messa alle 18.30.
Domenica 26 ottobre, giorno clou della festa, le Sante Messe saranno celebrate alle 8.30, 11.00 e 18.30; a seguire la solenne processione con l’effigie della Vergine degli Angeli lungo le vie principali del quartiere, accompagnata dal coro parrocchiale e dal Concerto Bandistico “Cittadella dei Ragazzi” di Nardò. Il programma religioso si concluderà con il lancio dei palloni aerostatici a cura della ditta Pull Mongolfiere di Veglie.
Il programma civile offrirà momenti di svago e intrattenimento per tutte le età.
Sabato 25 ottobre, dalle ore 17.00 alle 19.30, spazio al divertimento per bambini e famiglie con animazione, spettacolo di bolle, giochi in legno, momenti di magia con Mago Marco, mascotte itineranti e gonfiabili.
A seguire, esibizione della scuola di danza “L’Étoile” di Erika Scaccia e del Taekwondo team Siciliano del maestro Fernando Siciliano.
La serata proseguirà alle ore 21.00 con musica popolare e pizzica insieme al gruppo “Voci d’Arneo di Giancarlo Paglialunga”, che animerà il sagrato e il piazzale della chiesa, arricchito dalle luminarie e dagli stand gastronomici curati dai volontari della parrocchia.
La Festa di Santa Maria degli Angeli rappresenta da sempre un momento di fede e condivisione per tutta la comunità neretina: due giorni di preghiera, tradizione e gioia popolare che rinnovano il legame profondo del quartiere.


































