Una semplice uscita fuori porta può diventare un evento straordinario quando porta con sé emozioni, ricordi e conquiste personali. È quanto accaduto agli ospiti della R.S.S.A. “Santa Laura”, che nei giorni scorsi hanno vissuto un momento tanto atteso quanto significativo: la loro prima uscita all’esterno della struttura dopo la lunga parentesi imposta dalla pandemia.
Ad accompagnare il gruppo, composto da anziani e ragazzi con disabilità fisiche e/o psichiche, il personale della struttura che, con attenzione e cura, ha permesso loro di trascorrere alcune ore al Bar “La Pergola”, a due passi dal mare cristallino di Santa Maria al Bagno.
Per molti, è stato come riscoprire un mondo dimenticato: c’è chi non vedeva il mare da anni, chi si è lasciato andare a un momento di commozione solo respirando la brezza marina. I sorrisi, gli sguardi pieni di stupore, la semplicità di un caffè o un gelato gustato all’aperto: ogni gesto ha assunto un valore profondamente umano e terapeutico.
Non si è trattato solo di svago, ma di un’importante attività educativa e riabilitativa. Il contatto con l’esterno, la rottura della routine, la possibilità di vivere emozioni nuove in contesti diversi contribuiscono infatti in modo essenziale al benessere psicofisico e alla socializzazione degli ospiti, rappresentando un tassello importante nei percorsi di cura e inclusione.
Un ringraziamento speciale va al Dott. Apollonio, proprietario della struttura, per il costante impegno nel promuovere iniziative che vanno oltre l’assistenza e puntano alla valorizzazione della persona. Un grazie sentito anche al Dott. Fulgido, allo staff, alle educatrici, agli operatori e agli infermieri che, ogni giorno, con dedizione e passione, rendono possibili esperienze che lasciano il segno.
Infine, un sincero grazie al Bar “La Pergola” per l’ospitalità e l’accoglienza.
Quella di questa mattina non è stata solo una gita. È stata una piccola ma grande conquista: un passo verso la libertà, la dignità e la bellezza della vita condivisa.