Importante operazione della Polizia Locale di Nardò, che ha individuato una Lancia Y di ultima generazione parcheggiata in modo sospetto nei pressi degli uffici comunali dell’anagrafe, in via Friuli. L’episodio riaccende i riflettori sulla possibilità dell’esistenza di un basista locale che potrebbe collaborare con bande specializzate in furti d’auto, in particolare di modelli Alfa Romeo e Fiat 500, molto ambiti sul mercato nero.
I furti d’auto, purtroppo, proseguono, ma in questa occasione l’intuito e la prontezza di due agenti neritini hanno permesso di recuperare e restituire al legittimo proprietario un veicolo rubato lo scorso 17 aprile a Manduria, in provincia di Taranto.
Il proprietario, un quarantenne tarantino, è rimasto incredulo quando ha ricevuto la telefonata dagli agenti che gli comunicavano il ritrovamento della sua auto, rinvenuta nel centro urbano di Nardò.
Durante un servizio di pronto intervento il 29 aprile, gli agenti si sono insospettiti notando una vettura con parte del paraurti mancante. Gli accertamenti successivi hanno evidenziato segni evidenti di effrazione. La verifica nella banca dati ha confermato i sospetti: si trattava proprio dell’auto rubata a Manduria, regolarmente denunciata presso il commissariato locale.
L’auto è stata subito recuperata e messa in sicurezza presso la depositeria giudiziaria. Grazie alla collaborazione con il commissariato di Manduria, è stato possibile rintracciare il proprietario, che con grande sorpresa ha scoperto che la sua vettura aveva percorso circa 45 chilometri per arrivare a Nardò, ma era ancora integra.
L’intuito investigativo degli agenti ha impedito che il veicolo venisse trasferito altrove per essere smontato e venduto a pezzi. Un intervento tempestivo che ha permesso al legittimo proprietario di riavere l’auto, ormai insperata.
L’episodio evidenzia quanto sia fondamentale la collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine: segnalare situazioni sospette può fare la differenza. Ogni informazione, anche quella che può sembrare insignificante, può contribuire a prevenire o risolvere un reato.