E’ giunto nel pomeriggio di oggi in redazione un articolo di sensibilizzazione scritto da Andrea Sciacca, Presidente di Onda Viva ASD. Ci segnala una brutta cosa, scoperta stamattina in località Frascone: fa impressione dover riportare e commentare ancora oggi, nel 2025, la cronaca di un abbandono di rifiuti da parte di cittadini, famiglie, giovani evidentemente ancora insensibili ai tanti appelli che pure ormai provengono da più parti. La speranza che coltiviamo è che leggendo questa denuncia e l’appello che ne deriva provino, seppur nell’anonimato, un pochino di vergogna, facciano un esame di coscienza e imparino il significato delle parole “civiltà” ed “educazione”. Chissà, noi ci (ri)proviamo!
“Caro lettore, cara lettrice, ci siamo andati anche noi il primo maggio, come tanti. Perché il sole era gentile, il mare calmo come un bicchiere d’acqua (quella che però in pochi avevano con sé, viste le bottiglie che abbiamo trovato). Il Lido Frascone — che, ricordiamolo con orgoglio e anche con un pizzico di tenerezza patriottica — è una delle perle della nostra costa salentina, è anche zona A dell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo, cioè: lì la natura si protegge, si rispetta e si contempla, non si maltratta. E invece, che ti troviamo? Un piccolo esercito di bottiglie vuote di birra, in bella mostra come un brindisi fatto alla maleducazione. Non una, non due, ma decine. Tanti sacchi di spazzatura come trofei di un picnic ignorante, lasciati con amore sotto il cartello che segnala — ironia delle ironie — che lì siamo in area protetta. Un gesto che ha tutto del paradosso: godersi la bellezza e poi distruggerla, come chi entra in chiesa per rubare le candele. Per non parlare del muretto a secco, antico e fragile, lì a fare da guardia simbolica tra spiaggia e macchia, calpestato e trattato come un parcheggio. Perché arrivare a piedi è da “fessi”, pare. Ora, con tutta la pazienza del mare, ve lo diciamo chiaro e semplice: Portare via i rifiuti è il gesto che distingue un primate da una persona. È il passaggio evolutivo tra chi esiste e chi vive con rispetto. Non serve il diploma, non serve una laurea in biologia marina o in educazione civica. Basta avere coscienza. Quella vocina interna che ti dice: “Se te la sei portata piena, la bottiglia, puoi anche riportartela vuota”. È una questione di stile, ma anche di umanità. Ed è per questo che Onda Viva ASD continuerà a raccontarlo, a denunciarlo e, quando serve, a rimboccarsi le maniche per raccogliere quello che altri lasciano. Ma con una preghiera: non abituatevi alla sporcizia come se fosse normale. Sporcare una zona protetta non è folklore, è fallimento culturale. E la libertà non è fare ciò che ci pare, ma custodire ciò che ci fa bene. Ci rivediamo presto in acqua, pagaia in mano e cuore leggero. Frascone merita di meglio. E anche voi. Con rispetto (ma anche un po’ di delusione)”
Andrea Sciacca, Presidente Onda Viva ASD