Tornano le Giornate Fai di Primavera domani e dopodomani, sabato 25 e domenica 26 marzo, e Nardò sarà ancora una volta protagonista con le aperture straordinarie della chiesa dell’Incoronata e dell’annesso convento degli Agostiniani Scalzi e del Campo dei Giganti a Boncore. Le Giornate Fai in provincia di Lecce sono a cura della Delegazione Fai Lecce e del Gruppo Fai Salento Jonico.
Le Giornate del Fondo per l’Ambiente Italiano, com’è noto, sono il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del Paese. In trentuno anni le Giornate hanno fatto scoprire e riscoprire tesori di storia, arte e natura in tutta Italia (750 luoghi in 400 città), la maggior parte dei quali solitamente inaccessibili o poco conosciuti.
Le Giornate Fai all’Incoronata, peraltro, hanno un precedente “illustre” che risale al 22 e 23 marzo 1997, quando la Delegazione Regionale Pugliese del Fai con l’associazione “Nardò Nostra” riaccesero i riflettori sulla chiesa, uno dei monumenti più importanti del Barocco leccese, organizzando la prima Giornata Fai nel Salento. La presenza di ben 6500 visitatori e la petizione popolare di 3500 firme, inviata al Ministero dei Beni Culturali, portarono al restauro dell’edificio, che dal 2016 è stato riaperto al culto. Il complesso fu edificato sul luogo di una antica edicola con l’affresco della Incoronata. Si decise di innalzare una chiesa conventuale, proclamando la Vergine come patrona cittadina e spostando nella piazza antistante la trecentesca fiera-mercato della prima decade di agosto. La chiesa fu completata nel 1599 mentre gli Agostiniani si stabilirono nel convento nel 1634 (che attualmente è chiuso ed è in restauro). Alcune parti furono ricostruite dopo il terremoto del 1743.
Il Campo dei Giganti, invece, è al centro di un progetto avviato nel 2020 dall’associazione “il Campo dei Giganti ETS”. In un campo di un ettaro, a Boncore, l’associazione sta scialbando gli ulivi, circa un centinaio, tutti attaccati dalla Xylella. Un gesto catartico, di purificazione, dal forte valore simbolico. La calce, infatti, è nota come sostanza caustica capace di disinfettare e il bianco rinvia a un candore originario, auspicio di rinascita. L’area non sarà destinata alla ripiantumazione di varietà resistenti al batterio, ma diventerà un monumento alla memoria, un’opera naturale partecipata che servirà da monito alla fragilità del paesaggio.
Il programma prevede l’apertura al pubblico nei due giorni della chiesa dell’Incoronata e del convento degli Agostiniani Scalzi (via Incoronata) nelle fasce orarie tra le 9:30 e le 12:30 e tra le 15:30 e le 19:30. Le visite saranno a cura degli Apprendisti Ciceroni del Liceo “Vallone” di Galatina e del Liceo “Galilei” di Nardò. Il Campo dei Giganti a Villaggio Boncore (contrada Santa Chiara) aprirà al pubblico nelle fasce orarie tra le 9:30 e le 12:30 e tra le 15:30 e le 18:30. Le visite saranno a cura degli Apprendisti Ciceroni del Liceo “Galilei” di Nardò. L’ingresso, come sempre, sarà libero e non occorre prenotare.
“I nostri – dice l’assessora alla Cultura Giulia Puglia – sono pezzettini dell’immenso e bellissimo patrimonio del Paese e siamo contenti, grazie al Fondo per l’Ambiente Italiano, di metterli a disposizione di tutti e di farli conoscere. Non solo, è una occasione utile per sensibilizzare tutti, a partire dai più giovani, alla tutela di questo patrimonio, alla conservazione di gioielli da cui passa la storia, la cultura e l’identità di generazioni di italiani. Chi non conosce l’Incoronata o il Campo dei Giganti, ma anche chi li conosce già, venga ad ammirarli, a sentire come sono nati, quando, cosa c’è nel loro affascinante passato e perché ne dobbiamo essere orgogliosi”.