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DOMANI A GALLIPOLI PER IL SALENTO BOOK FESTIVAL CHIARA FRANCINI E LAVINCITRICE DELLA PRIMA EDIZIONE DEL PREMIO LETTERARIO DEA PLANETA SIMONA SPARACO

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Da domani e fino a domenica 14 luglio, ben undici appuntamenti si susseguiranno nei sei comuni protagonisti della nona edizione del Salento Book Festival, organizzata dall’associazione culturale Festival Nazionale del Libro presieduta dall’ideatore e organizzatore Gianpiero Pisanello, con la direzione artistica di LUCA BIANCHINI.

Martedì 9 luglio in Piazza Tellini a GALLIPOLI protagoniste saranno due autrici. Prima, alle ore 20.30, la scrittrice e sceneggiatrice romana Simona Sparaco, vincitrice della prima edizione del Premio letterario DeA Planeta,  A“La Festa dei Libri, la Movida dei Lettori” presenterà il libro con cui ha ottenuto questo riconoscimento appena tre mesi fa, “Nel silenzio delle nostre parole” (DeA Planeta).

Non c’è morte che non presupponga una rinascita. Imparare a decifrarla può dare un senso a tutto ciò che resta. Persino alla cenere.

«Il romanzo è ben congeniato, ha una trama fitta ed è scritto con ritmo, a cuore aperto» – Luca Mastrantonio, Sette

“È impensabile smettere di leggere questo libro” – Fabio Geda

“Il romanzo più maturo di un’autrice amatissima” – Michela Marzano

È quasi mezzanotte e una nebbia sottile avvolge la metropoli addormentata. In un palazzo di quattro piani, dentro un appartamento disabitato, un frigorifero va in cortocircuito. Le fiamme, lente e invisibili dall’esterno, iniziano a divorare ciò che trovano. Due piani più in alto, Alice scivola nel sonno mentre aspetta il ritorno di Matthias, il ragazzo che ama con una passione per lei nuova e del quale non è ancora riuscita a parlare a sua madre, che abita lontano e vorrebbe sapere tutto di lei. Anche Bastien, il figlio della signora che occupa un altro degli interni, da troppi mesi ormai avrebbe qualcosa di cruciale da rivelare alla madre, ma sa che potrebbe spezzarle il cuore e non trova il coraggio. È un altro tipo di coraggio quello che invece manca a Polina, ex ballerina classica, incapace di accettare il proprio corpo dopo la maternità, tantomeno il pianto incessante del suo bambino nella stanza accanto. Giù in strada, nel negozio di fronte, Hulya sta pensando proprio a lei, come capita sempre più spesso, senza averglielo mai confessato, ma con una voglia matta di farlo. Per tutti loro non c’è più tempo: un mostro di fuoco sta per stravolgere ogni prospettiva, costringendoli a scelte estreme per colmare quei silenzi, o per dare loro un nuovo significato. Con una straordinaria sensibilità e una scrittura che diventa più intensa a ogni pagina, Simona Sparaco indaga i momenti terribili in cui la vita e la morte si sfiorano diventando quasi la stessa cosa, e in cui le distanze che ci separano dagli altri vengono abbattute dall’amore più assoluto, quello che non conosce condizioni.

Alla prima edizione del Premio DeA Planeta hanno partecipato 1169 opere inedite, sia di autori già pubblicati sia di esordienti assoluti, provenienti dall’Italia e da molti paesi esteri, e le migliori cinque opere sono state sottoposte al giudizio di una giuria di qualità composta da importanti personalità della cultura. Il romanzo vincitore sarà pubblicato anche in Spagna, in America Latina, e tradotto in inglese e in francese, perché questo premio ha l’obiettivo di dare impulso alla lettura e di diffondere nel mondo romanzi italiani di qualità.

Incontra l’autrice Rossella Galante Arditi di Castelvetere.

A seguire, alle 21.30 sarà la volta di Chiara Francini. L’attrice, conduttrice e scrittrice toscana, presenta “Un anno felice” (Rizzoli) con cui è tornata in libreria dopo il successo di “Non parlare con la bocca piena” e “Mia madre non lo deve sapere”.

Le ragazze attendono l’Amore. Quando arriva, il fulgore le abbaglia.

L’amore capita, come le grazie. Si impara quando ti piomba addosso. È inevitabile. È lui stesso che ci insegna lacerandoci e premiandoci di continuo. È un istinto. Solo che non capiamo quando inizia il premio e quando la tortura. Ed è lì che bisogna imparare, imparare a salvarsi. E a riderci su.

Tanto che a volte non ne distinguono bene il volto. Melania, lunghi capelli mossi color castagna e due sopracciglia pennellate alla Rossella O’Hara, abita in centro a Firenze con la sua amica Franca. Potrebbero sembrare due studentesse fuori sede. In realtà sono solo due ragazze fuori corso a cui finora il tanto studio ha portato arguzia e cultura, ma non un principe azzurro. Per Melania, però, tutto cambia in un giorno di maggio, in cui si ritrova a pagare un caffè ad Axel, un giovane straniero atterrato lì da chissà quale altro mondo. Ha un volto da etrusco, ma è svedese. Corre, ma non è in fuga. Stenta a rispondere, ma non perché gli manchino le parole. La bellezza sfacciata di Firenze e il cuore colorato di Melania danno esca al fuoco dell’amore, un calore che a lei scoppia dentro e che lui desidera da sempre. Poi, si sa, la passione si impone sulla vita: perciò, quando Axel deve ritornare in Svezia, Melania decide di seguirlo, lasciando tutto, lavoro, amici, rassicuranti consuetudini e quotidiane certezze. Ma come distinguere il volto del vero Amore, quell’amore che è una tela da tessere insieme? E come non lasciarsi confondere da fantasmi evanescenti e dalla proiezione dei propri sogni? Dopo il successo dei suoi primi due romanzi che scandagliavano i temi delle nuove famiglie e della relazione madre-figlia, Chiara Francini si cimenta in una prova narrativa più ambiziosa percorrendo l’evoluzione di un amore che prende una piega sbagliata, una trappola spietata in cui tante donne cadono accecate da sentimenti sinceri e dai veli dell’autoillusione. Ne scaturisce un racconto magnetico, con un formidabile crescendo drammatico, personaggi convincenti e una prosa originale che definiscono Chiara Francini come una scrittrice vera e matura.

Incontra l’autrice Valeria De Vitis.

 

Chiara Francini sarà protagonista anche il giorno successivo, mercoledì 10 luglio, nella serata del SBF di scena a GALATONE, nel Palazzo Marchesale. Questa volta sarà intervistata da Bianca Chiriatti. Appuntamento alle 21.30.

Alle ore 20.30, invece, aprirà la serata Anna Laura Giannelli presentando il suo ultimo libro dal titolo “Viaggio in ombra” (Sda Editore).

Un viaggio seducente e appassionante, fuori dalle logiche del tempo e dell’ordinarietà, a tratti onirico e alchemico, a tratti metafisico, in cui sovente la metafora trascende in allegoria. Il ritmo narrativo, come sempre, è incalzante e si sviluppa in un crescendo di tensioni emotive che sfociano immancabilmente in un sensazionale colpo di scena. La storia è ambientata a metà degli anni ’40 e vede protagonista la giovane maestrina milanese, Miriam Accogli di soli 24 anni, scampata miracolosamente alla “strage del Gorla” (una tragedia che il 20 ottobre del 1944 vide dissolversi nel nulla ed in pochi attimi un’intera scuola elementare di Milano e circa 200 anime tra piccoli alunni e docenti, a causa della deflagrazione di oltre 342 ordigni sganciati dai bombardieri americani sulla popolazione civile dei quartieri milanesi di Gorla e Precotto). L’edificio scolastico fu centrato in pieno. Miriam, unica superstite della strage, per tornare a vivere trova il coraggio di affrontare una sfida fuori da ogni logica che non sia riconducibile a quella del cuore: un viaggio alla ricerca di Salvatore, un giovane militare pugliese che l’ha sedotta e poi abbandonata dopo il congedo definitivo. Miriam non ha alcun riferimento se non il nome ed il cognome del suo amato: Salvatore Continisi. Inizia, così, questo viaggio straordinario e rocambolesco in un Salento immobile, povero, deserto, riarso dal sole d’agosto, battuto dal vento torrido di scirocco, eppure al contempo seducente, magico e misterioso come “Federico delli Mori, il Duca Bislacco di Biancamorte, soprannominato “il Mago” per alcune bisbigliate dicerie di paese che lo facevano capace di influenzare la sorte e gli eventi, di predire il futuro ed attivare malefici”; un viaggio carico di emozioni, di incontri e peripezie che porteranno la protagonista a maturare la consapevolezza che la ricerca messa in atto è tesa più a riappropriarsi di se stessa che dell’amato. Una storia anche di emancipazione e di riscatto sul piano del genere e dell’affermazione della femminilità, dunque, negli anni in cui nascere donna, soprattutto nel Mezzogiorno d’Italia, poteva rappresentare ancora una sciagura. Miriam Accogli diventa allora una eroina di quei tempi, ma anche dei nostri tempi, audace e coraggiosissima, disincantata e innamorata, forte e fragile assieme, capace di lasciarsi tutto dietro e di saltare su di un treno del non ritorno per amore della verità.

Incontra l’autrice Emanuele Gatto.

 

Il SBF continuerà giovedì 11 luglio con un doppio appuntamento. Prima Franco Di Mare con “Barnaba il mago” (Rizzoli) a GALLIPOLI in Piazza Tellini alle ore 20.30, poi ad ARADEO in Piazza San Nicola alle 21.30 con Lercio Live.

Venerdì 12 luglio tappa a NARDO’ dove in Piazza Pio XI alle ore 20.30 Anna Laura Giannelli presenta “Viaggio in ombra” (Sda Editore) e poi alle ore 21.30 Franco Di Mare “Barnaba il mago” (Rizzoli).

Sabato 13 luglio a NARDO’ in Piazza Cesare Battisti alle ore 21.00 Roberto Saviano con “In mare non esistono taxi” (Contrasto).

Domenica 14 luglio si tona a  GALATINA dove in Piazzetta Orsini alle ore 20.30 Costantino D’Orazio presenta “Leonardo svelato” (Sperling & Kupfer) e alle ore 21.30 Lorenzo Marone “Tutto sarà perfetto” (Feltrinelli).

 

Appuntamenti in programma fino al 29 luglio. Un solo evento per il mese di agosto, lunedì 26, a Galatina, con Stefano Benni.

Piazze, castelli, sagrati, vicoli e corti diventano teatro per occasioni di discussione e confronto attorno ai libri, su scenografie di pietra leccese e carparo o di azzurro mare, a confermare il legame profondo della manifestazione con il territorio.

 

Il Salento Book Festival è finanziato dall’Assessorato all’Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia nell’ambito del FSC 2014-2020 e con il contributo del Comune di Aradeo, Comune di Corigliano d’Otranto, Città di Galatina, Comune di Galatone, Comune di Gallipoli e Città di Nardò. L’evento è patrocinato da Provincia di Lecce, Università del Salento, Pugliapromozione e Ordine dei Giornalisti di Puglia.

 

Il Salento Book Festival sostiene Tria Corda Onlus, associazione nata per aiutare i bambini malati del Salento e le loro famiglie. Fondata nel febbraio del 2012, con l’intento di dare un’organizzazione razionale ed efficiente all’area pediatrica salentina, l’associazione ha per obiettivo l’unificazione degli intenti di organi politici, enti pubblici, comunità locali e di privati sostenitori, al fine di realizzare il Polo Pediatrico del Salento per migliorare le condizioni della sanità pediatrica del territorio.

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