Vendevano giacche e cappotti con inserti in pelliccia di dubbia provenienza e per questo hanno dovuto subire il sequestro della merce. A procedere con le verifiche presso alcuni empori della città, la scorsa settimana, gli uomini della Polizia Locale, guidati dal comandante Cosimo Tarantino, e le Guardie Zoofile Agriambiente, coordinate dal comandante Antonio Russo, che nel corso di un’operazione congiunta hanno passato al setaccio migliaia di capi di abbigliamento disponibili per la vendita in questi esercizi. Complessivamente hanno proceduto al sequestro di 38 capi con inserti in pelliccia di origine animale sprovvisti di etichetta in violazione delle normative nazionale e comunitaria. La merce è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria. L’operazione è stata compiuta di concerto con il pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica di Lecce. In passato, un’operazione di questo tipo era stata compiuta dalla Polizia Locale e dal Corpo Forestale presso i rivenditori di abbigliamento del mercato settimanale e anche in quel caso diverse decine di capi non risultarono in regola e furono sequestrate.
SEQUESTRATI 38 CAPI DI ABBIGLIAMENTO CON PELLICCE DI DUBBIA PROVENIENZA
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